Ecco il decalogo per il risparmio idrico, ogni condomino può dare il proprio contributo per un corretto utilizzo della risorsa idrica attraverso dei semplici ma efficaci gesti e non dimenticando di impiegare lestesse accortezze che si usano in casa anche nei locali pubblici e nei luoghi di lavoro.
- Assicurarsi che i rubinetti non abbiano perdite e chiudere bene quelli che gocciolano: un rubinetto che gocciola può produrre uno spreco annuo che va da 4.000 a 5.000 litri d’acqua.
- Verificare il corretto funzionamento dello sciacquone del bagno poiché è responsabile del 30% dei consumi domestici dell’acqua.
- Non fare scorrere inutilmente l’acqua quando ci si lava ed evitare i getti d’acqua troppo forti.
- Munire di frangigetto i rubinetti del bagno: il getto risulta arricchito d’aria, consentendo di risparmiare il 40% dell’acqua erogata.
- Utilizzare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, si potranno risparmiare 10.000 litri d’acqua all’anno .
- Per l’igiene personale è consigliabile fare la doccia piuttosto che il bagno: i 150 litri della vasca diventano solo 30 per la doccia.
- Usare l’acqua con cui si lava verdura e frutta per innaffiare le piante, fornendo così anche un apporto di sali minerali. L’acqua di cottura della pasta è ottima per lavare i piatti.
- Lavare l’auto usando l’acqua contenuta in un secchio e non quella corrente: si possono risparmiare fino a 130 litri d’acqua.
- Sensibilizzare l’assemblea condominiale al controllo del consumo dell’acqua e delle perdite occulte.
- In caso di siccità limitare, per quanto possibile, l’irrigazione dei giardini e dei vasi, innaffiandoli preferibilmente al mattino e dopo il tramonto, in modo da evitare l’evaporazione d’acqua che avverrebbe nelle ore più calde della giornata; ed evitare di riempire le piscine private.