TECNICHE CONDOMINIO
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All’indomani del crollo di una palazzina in via Roma nel Comune di Barletta, avvenuto il 3 ottobre del 2011, durante il quale persero la vita cinque lavoratrici, in Regione Pugliasi tornò a parlare del fascicolo del fabbricato. Argomento già discusso all’indomani del crollo di uno stabile, vecchio di soli trent’anni, in via Giotto a Foggia l’11 novembre 1999, che provocò 67 morti. La Giunta Vendola predispose subito un disegno di legge per la prevenzione e la sicurezza delle costruzioni. A distanza di qualche anno il Consiglio ha approvato all’ unanimità la nuova legge regionale n. 27 “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione del rischio e sicurezza delle costruzioni ] Istituzione del fascicolo del fabbricato”, pubblicata sul Bollettino ufficiale regionale n.66 del 26 maggio 2014. L’argomento è diventato nuovamente di attualità dopo il crollo di Ginosa nel gennaio del 2014, crollo che non ha causato vittime ma che ha scosso la cittadinanza di Ginosa, solo pochi mesi prima interessata da una devastante alluvione.
di Maria Chiara Voci da casa24.ilsole24ore.com
L’ultimo nato è della multinazionale Otis. Modello Gen2 Switch. Ma sono più di una le case produttrici che si stanno affacciando su questa tipologia di prodotto. L’ascensore, come un qualsiasi elettrodomestico di casa, non ha più bisogno di una linea elettrica dedicata, da 380 Volt trifase, ma può attaccarsi a una comune presa da 230/220 Volt monofase. «Il risultato – spiegano dalla Otis – è che si abbattono al minimo i consumi di energia. Per funzionare, infatti, il sistema che abbiamo appena lanciato richiede una potenza di appena 500 Watt. In più la macchina può essere allacciata con apparati di produzione di energia rinnovabile e quando staziona al piano, si posiziona in stand-by, spegne le luci di cabina e i circuiti non necessari, fino alla successiva chiamata. Anche in caso di black-out, l’apparecchio funziona, garantendo fino a un massimo di 100 corse».
Condominio Eco, organizzato da Ecoarea, sarà ospitato a Rimini Fiera in occasione di Ecomondo, Key Energy, Key Wind, H2R e Cooperambiente, la più importante kermesse fieristica dedicata alla green economy, che nell’ultima edizione ha avuto 1.200 espositori e 93.000 visitatori.
da lastampa.it del 12.05.2014 di sandra riccio
Le famiglie fanno sempre più fatica a pagare le spese del condominio.
Ma quant’è la quota per il condominio? Secondo i dati Anammi, in media, ogni famiglia italiana deve affrontare una spesa di almeno 1.000 euro l’anno. Abbassare questa cifra si può. Molte famiglie hanno già iniziato da tempo la “spending review” del condominio. Il taglio più classico è sui costi per le pulizie degli spazi comuni o per la portineria. In cima ai tagli che danno davvero “soddisfazione” ci sono altre voci come quelle per l’energia e quelle per l’amministratore di condominio. Sotto gli 8 condomini non è necessario avere un amministratore e molte palazzine hanno iniziato a praticare il fai-da-te. Attenzione però agli errori che rischiano di diventare molto salati.
Fonte Il Sole 24 Ore “Edilizia e Ambiente”
Le auto elettriche più avanzate raggiungono un livello di autonomia di circa 100-120 km con un pieno di elettricità (gran parte degli automobilisti percorre in media, ogni giorno, 50 km nel tragitto casa-lavoro).
Le modalità di ricarica dell’auto elettrica sono essenzialmente tre: